Minerva

Questa opera d'arte si presenta come un raffinato esperimento di stratificazione materica e cromatica, rivelando una sensibilità espressiva che oscilla tra l'astratto e il simbolico. La composizione è dominata da una serie di forme verticali, vagamente floreali, immerse in tonalità calde di rosso, rosa e arancione, le quali sembrano emergere da uno sfondo oscuro e avvolgente. La texture variegata suggerisce un sapiente uso di tecniche miste, con sovrapposizioni di carta strappata e segni grafici che evocano frammenti di scrittura o simboli arcani.

La sezione inferiore dell'opera introduce una rottura cromatica, con sfumature più leggere di beige e blu che contrastano con la densità delle forme sovrastanti, creando un gioco di equilibri visivi. La cornice in legno semplice funge da elemento di contenimento, lasciando emergere la complessità della materia e del gesto pittorico senza sovrastarlo.

L'insieme trasmette un senso di poetica stratificazione, un dialogo tra struttura e spontaneità che invita l'osservatore a una lettura personale e sensibile dell'immagine. L'artista sembra voler esplorare la memoria visiva e tattile, traducendo emozioni e suggestioni in una narrazione astratta ma profondamente evocativa.